L’Italia è in ritardo, ma innovare è possibile. La quarta rivoluzione industriale
- On 9 Settembre 2015
- innovazione, servizi
E’ atterrata questa mattina a Stoccarda, Germania, una delegazione di oltre 10 imprenditori italiani tra cui il nostro Presidente Gianni Potti, Digital Champions del Veneto e Presidente del coordinamento italiano dei Servizi Innovativi di Confindustria, con l’intento di andare a studiare la Fabbrica 4.0 tedesca, che in Germania è nata già da 4 anni. “L’Italia è fortemente in ritardo ma è ancora in tempo a cambiare guardando con determinazione al rinnovamento integrale della manifattura, punto forza del made in Italy. E i primi a dover cambiare tutto siamo noi imprenditori“. Questo il monito di Gianni Potti, che spiega il progetto di Fabbrica 4.0 tra le righe di Repubblica, nell’articolo di Riccardo Luna dedicato alla Quarta Rivoluzione Industriale e alla trasformazione delle fabbriche tradizionali in fabbriche intelligenti. “C’è bisogno di un grande intervento di innovazione che parte dal ripensamento dei processi produttivi e dalla creazione di una vera cultura di impresa, passando per incentivi e deburocratizzazione di politica e governo e, non ultima, alla diffusione globale della banda ultralarga”. Il momento per farsi sentire è adesso e Fondazione Comunica è in prima linea.
0 Comments