Digital Magics Triveneto sfida il modello delle exit: “Non siamo la California”
- On 20 Luglio 2016
- business incubator, digital magics, gianni potti, nordest, pmi innovative, startup
Digital Magics Triveneto nasce all’interno di Talent Garden Padova per sostenere le startup innovative di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Digital Magics è oggi il primo business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM).
Triveneto, terra di startup
Durante l’evento di presentazione di mercoledì 13 luglio è emerso come il Triveneto sia da sempre un territorio ad alto tasso di innovazione e oggi conta 791 startup innovative (191 in Trentino Alto Adige, 146 in Friuli Venezia Giulia e 454 in Veneto) e 24 PMI innovative (1 in Trentino Alto Adige, 12 in Friuli Venezia Giulia e 11 in Veneto). A presentare il nuovo incubatore di fronte ad una vasta platea di pubblico c’erano Gianni Potti, partner di Digital Magics Triveneto, Alberto Fioravanti, fondatore e presidente esecutivo di Digital Magics, Marco Gay, vicepresidente di Digital Magics e presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics per il portfolio development, Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Pietro del Fabbro, Presidente di Friulia. Ha moderato gli interventi degli ospiti Enrico Pagliarini, voce storica di Radio 24.
Le parole dei protagonisti
Alberto Fioravanti, Fondatore e Presidente Esecutivo di Digital Magics: “Poiché andiamo a cercare i progetti dove nascono, eccoci qui! Si tratta non solo di selezionare le startup, ma anche di stringere rapporti con il territorio”
Lele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics per il Portfolio Development: “Con le nostre sedi vogliamo coprire oltre il 70% del mercato startup Italia. Siamo la più grande piattaforma dell’innovazione per il Digital Made In Italy”.
Gianni Potti, Partner di Digital Magics Triveneto: “Parliamo di impresa concreta, reale. Non siamo la California, il sistema delle exit da noi non funziona. Siamo per la politica delle alleanze: lavoreremo con tutte le piattaforme del territorio istituzionali e private. Vogliamo valorizzare un patrimonio di oltre 800 startup e PMI innovative in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, che corrisponde al 13,2% del settore dell’innovazione italiana”.
Marco Gay, Vicepresidente di Digital Magics e Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria: ”Oggi nasce una grande opportunità di intercettare le capacità di creare innovazione dai grandi talenti del Triveneto per creare valore e visione di futuro… far incontrare, con programmi di ‘Open Innovation’ dedicati, la qualità e l’eccellenza delle PMI del Triveneto con la potenza innovativa e digitale delle startup, ci aiuterà a navigare saldi l’oceano blu del Digital Made in Italy”.
Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore Università di Padova: “Questo mondo e il nostro Ateneo hanno in comune tre principi: creatività, coraggio e ingegno. Le imprese hanno bisogno dell’università, sede dell’innovazione, ma è anche vero che progetti di successo costituiscono un grande stimolo per il mondo accademico e per gli studenti”.
Matteo Zoppas, Presidente Confindustria Venezia: “Startuppari guardate la realtà! Basta voli pindarici”.
Alberto Sandrin, Consigliere di Friulia: “Con gli strumenti finanziari del Friuli, ma anche con la SGR con cui operiamo con il Veneto siamo pronti a sostenere le giovani imprese emergenti e quindi anche il progetto che oggi lancia Digital Magics Triveneto”.
Andrea Stella, Presidente GGI Vicenza, e Filippo Miola, Presidente CSIT Vicenza: “Le start up diventano interessanti se riescono ad interagire con le aziende consolidate dando un valore aggiunto”
Mario Petracco, Direttore finanziario Nice Group SpA: “Le start up sono il nuovo reparto ricerca e sviluppo delle imprese. Noi da 4 anni già collaboriamo con soddisfazione con Digital Magics”
Enrico Berto, AD Berto’s Cucine, past President Veneto GGI: “Noi siamo un’azienda classica, che a tutti gli effetti tutti i giorni piega le lamiere, che però ogni giorno vive, al tempo stesso, la sfida del digitale”.
Roberto Santolamazza, Direttore T2I primo incubatore Veneto che copre TV, VE, RO, VR: ”Il vero potenziale su cui investire tutti noi è la commistione tra aziende consolidate e nuove idee… l’innovazione arriva dal digitale”.
Fernando Zilio, Presidente Camera di Commercio di Padova: “Padova è capitale da sempre dell’ innovazione e per questo sono felice che Digital Magics Triveneto sia sbarcata a Padova”
Gilberto Muraro, Presidente Cassa di Risparmio del Veneto: ”Vogliamo avere radici locali anche nel campo dell’innovazione e delle startup del triveneto”.
Le due startup presentate durante l’evento
Quantitas, startup specializzata in Visual survey e Data Visualization, con l’obiettivo di sviluppare sistemi di supporto alle decisioni in contesti ad alta complessità, creando tools e ponendosi la sfida di implementare le metodologie di raccolta, analisi, visualizzazione e diffusione delle informazioni. Sviluppano ricerca su Big Data.
Brain, startup, che propone un dispositivo stand alone che si “attacca” alla moto attraverso un adesivo. Il device ha al suo interno i migliori e più recenti sensori (accelerometro, giroscopio, magnetometro, GPS+Glonass, sensore di temperatura, barometro, microfono, connessione WiFi e BLE) racchiusi in un involucro resistente a urti, polvere, acqua. Misura velocità, angolo di piega, forza g, giri motore, rapporto inserito, traiettoria, tempo sul giro e moltissimo altro ancora.
Digital Magics Triveneto, gli obiettivi
L’obiettivo di Digital Magics Triveneto è quello di lanciare ogni anno startup innovative, creare network locali di investitori per sostenere neoimprese digitali, organizzare eventi, iniziative e incontri di business per coinvolgere tutti gli operatori della filiera del territorio. Il Veneto è la quarta regione d’Italia per numero di startup innovative e rappresenta 7,6% del totale nazionale. Nella classifica italiana Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia sono più distanziate e si classificano rispettivamente all’11° (3,2% del totale) e 13° posto (2,4%). Dati che confermano, dunque, come ci siano ampi margini di crescita per le startup nel Triveneto.
Tra le prime dieci province italiane per percentuale di startup sul totale quattro appartengono al Triveneto. Trento è in testa per (1,27% per 123 startup) tallonata da Trieste (2° posto, 1,21% per 48 startup). Seguono, più staccate, Bolzano al 7° posto (0,63% e 50 startup) e Pordenone al 10° (0,61% e 35 startup). Analizzando le tipologie di startup e PMI innovative emerge che in Triveneto il settore dei servizi è quello più rappresentato (457 aziende), seguito da industria e artigianato (193 aziende). Meno rappresentati i settori del commercio (26 imprese), turismo (4 imprese) e agricoltura-pesca (2 imprese). La produzione di software, consulenza informatica e attività connesse è l’attività più sviluppata (178 startup), seguita da ricerca scientifica e sviluppo (112 startup) e attività dei servizi d’informazione e altri servizi (54 startup).
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