Italia: gli Smart Device vincono nel settore IT
- On 25 Marzo 2014
- smartphone, web
Un recente studio della società di ricerca IDC ha evidenziato come il comparto degli “Smart Connected Device”, che comprende pc, tablet e smartphone, abbia registrato una forte crescita nel 2013, in controtendenza rispetto a molti altri settori dell’IT.
Nell’ultimo trimestre del 2013 il volume delle consegne complessive di questi device in Italia è arrivato a 7,2 milioni di unità, per un totale annuale di 24 milioni di pezzi. Si tratta di una crescita del 16,9% annuo rispetto al 2012.
Un forte contributo lo ha dato il comparto dei tablet, che con i suoi 4,5 milioni di pezzi venduti ha fatto registrare un aumento del 57,8% su base annua.
Se si vanno a considerare i volumi di vendita, però, sono gli smartphone a farla da padroni. Rappresentano, infatti, il 60% del totale degli SCD consegnati in Italia nel quarto trimestre 2013, con un mercato in crescita del 22% rispetto al 2012.
In calo, invece, il settore dei PC (-7% nell’ultimo trimestre 2013), anche se è prevista per il 2014 una lieve ripresa nel settore business.
Samsung si conferma ancora leader di mercato nel comparto degli SCD (36,9%), seguito da Apple (18,6%), che registra, tuttavia, una leggera flessione dell’1,2% a favore di Nokia (miglior prestazione annuale con un incremento del 18,2% rispetto al 2012).
Questa classifica rimane invariata se si considerano i soli smartphone, con Samsung in testa, seguito da Apple e Nokia. Complessivamente, queste tre aziende rappresentano il 75% del mercato italiano.
Per quanto riguarda i tablet, Samsung mantiene il primato in termini di quantità di unità vendute, mentre Apple è in testa in termini di valore. Al terzo posto Mediacom, seguita da Acer e Lenovo.
Nel settore dei PC, vince HP, seguita da Asus e Acer.
Nonostante per il 2014 sia previsto un leggero rallentamento, la crescita stimata del settore SCD supererà, comunque, il 10%, grazie ad un aumento del 25,8% dei tablet, sempre più utilizzati dalle aziende.
Gli smartphone cresceranno del 10,1% grazie all’arrivo di nuovi modelli e sulla spinta di un mercato ancora competitivo.
0 Comments