L’alfabetizzazione digitale, per tutti

Alfabetizzazione Digitale è la capacità di utilizzo dei nuovi media, è dare la possibilità di partecipare in modo attivo ad una società sempre più digitalizzata. E’ la capacità di saper utilizzare i nuovi strumenti informatici e di telecomunicazioni per accedere all’informazione tramite i numerosi canali oggi disponibili, favorendo non solo la semplice acquisizione di abilità strumentali di navigazione in internet, ma soprattutto la competenza digitale intesa dal punto di vista culturale. In una parola significa farsi trovare preparati di fronte alle sfide della modernità e della digitalizzazione, per mantenere la giusta consapevolezza e un minimo di competenza, per “surfare” le onde della società digitale e non esserne travolti!

Alfabetizzare al digitale – non dimentichiamolo – diventa necessario anche per promuovere l’inserimento delle persone svantaggiate, come anziani, disoccupati, individui in stato di povertà e portatori di handicap, per sviluppare competenze adeguate a colmare le disparità sociali. In sostanza l’alfabetizzazione digitale è una delle forme principali di inclusione sociale, tema decisivo per lo sviluppo dei territori.

Se poi vogliamo essere molto concreti, va anche detto che la pandemia di Covid-19 ha dimostrato che l’alfabetizzazione digitale è fondamentale per il benessere economico e la resilienza della società europea. Per fare un esempio i risultati dei lockdown hanno causato il periodo di maggiore difficoltà per i sistemi educativi nella storia: quasi 1,6 miliardi di studenti in più di 190 Paesi in tutto il mondo sono stati colpiti e, il rischio in molti casi è che, a meno che non si intervenga con forza, la pandemia approfondirà ulteriormente le divisioni educative preesistenti tra Stato e Stato riducendo le opportunità di apprendimento per molti dei bambini più vulnerabili che vivono in aree povere o rurali, ragazze, rifugiati o persone con disabilità.

A ciò va aggiunto quanto riporta il Digital Economy and Society Index della Commissione, che ha rilevato che gran parte della popolazione dell’Ue “manca di competenze digitali di base, anche se la maggior parte dei posti di lavoro richiede tali competenze”.

Ecco pertanto che fare rete tra aziende, associazioni, fondazioni per  promuovere l’alfabetizzazione digitale e sostenere la crescita del Paese diventa prioritario per tutti noi!

Lo voglio sottolineare perché la formazione e l’alfabetizzazione digitale  possono rappresentare le leve necessarie verso la ripresa  economica dell’Italia, a patto che ci si coordini a tutti i livelli, evitando sprechi e doppioni. Credo infatti fortemente che investire in competenze  digitali sia in questo momento quanto mai prioritario.

Un impegno di questo spessore non si inventa da oggi a domani, ma anche formare i formatori, diventa per Fondazione Comunica, una sfida decisiva

Ecco perché, con dieci anni di storia e impegno alle spalle, oggi ancora più motivati di prima del Covid19, noi di Fondazione Comunica chiediamo il tuo sostegno e i tuoi suggerimenti per migliorarci ogni giorno di più.